Il progetto Club Job  nel corso degli ultimi anni ha  accolto circa 80 giovani tra i 13 e i 16 anni, maschi e femmine, in situazione di disagio, compreso giovani immigrati, nomadi, giovani messi alla prova,  più specificamente:

 

  • Studenti di scuole appartenenti ai sette comuni della piana di Lucca in situazione di disagio socio/scolastico su progetti personali concordati con il corpo insegnante, i ragazzi stessi e i loro genitori e/o i servizi sociali ;
  • Drop-out nel percorso di orientamento e accompagnamento al lavoro o al recupero scolastico.

 

Inizialmente le attività del Club Job si sono svolte nella sede in Via Cornacchie  1121 S. Vito, attraverso l’attuazione di due laboratori:

 

  • Laboratorio di Arti Grafiche, elaborazione immagini;

 

  • Falegnameria, Decoro e Intaglio

 

Anche la scelta di questi due laboratori trova le sue ragioni nell’esperienza pregressa delle “botteghe della solidarietà”, rispetto alla quale, semmai, l’arte grafica rappresenta l’attualizzazione e l’arricchimento della vecchia bottega di tipografia.

I suddetti laboratori si sono sempre svolti durante l’intero anno scolastico per gli studenti individuati dai singoli istituti e anche durante il periodo estivo per una platea di studenti più ampia.

 

Da circa quattro anni, in integrazione al progetto Club Job, l’ Associazione ha curato il progetto “Antichi mestieri”, nato in collaborazione con la Scuola Media Da Vinci e l’Istituto Tecnico Fermi, finanziato dal Comune di Lucca, consistente in un Laboratorio di saldatura rivolto alla stessa tipologia di utenza dei laboratori del Club Job, con il quale ha condiviso finalità e metodi educativi e didattici. Le attività di Antichi Mestieri si sono affiancate, limitatamente al periodo di svolgimento dell’anno scolastico, a quelle del progetto Club Job mediante una proposta rivolta a tutte le scuole  a favore dei medesimi utenti del progetto originario. Il laboratorio è realizzato presso la sede dell’istituto tecnico industriale “E. Fermi”.

 

Il progetto ha continuato a crescere negli anni, ampliando la sua offerta formativa, e arrivando a coinvolgere nel corso del 2016/2017 circa 200 ragazzi (circa 120 da novembre a giugno e circa 80 nel periodo estivo) attraverso l’apertura di nuovi laboratori.

 

Dall’estate 2017 Oikos ha infatti ampliato l’offerta formativa con l’apertura di una Ciclofficina, che ha sede in Via San Giorgio a Lucca, e di un laboratorio di Forgiatura, realizzato presso la sede dell’istituto tecnico industriale “E. Fermi”.

 

 

FINALITÀ E OBIETTIVI

 

Il progetto Club Job persegue la finalità di promuovere la crescita personale e la responsabilizzazione degli adolescenti. In particolare, in sinergia con gli istituti scolastici, il Comune di Lucca e la Conferenza zonale dei sindaci, svolge un lavoro di prevenzione del disagio sociale e di lotta alla dispersione scolastica, accompagnando la transizione verso la vita sociale attiva e lo sviluppo globale della persona, attraverso un percorso educativo e didattico individuale rivolto al successo formativo,

 

Sono obiettivi del progetto:

 

  • La maturazione di abilità e di competenze individuali atte alla valorizzazione della persona;

 

  • La crescita delle capacità  comunicative e relazionali,

 

  • L’offerta di opportunità di orientamento, ri-motivazione e di recupero di conoscenze insufficientemente acquisite nell’ordinario percorso scolastico;

 

  • La sollecitazione e la maturazione di interessi personali utili anche a sostenere il processo di apprendimento;

 

  • Lo sviluppo dello spirito di collaborazione mediante il lavoro di gruppo nella ricerca di soluzioni adeguate ai problemi posti dalle attività laboratoriali.

 

  • La costruzione o ricostruzione dell’autostima e della capacità di autovalutazione.

 

Il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti rende possibile in particolare il  compimento della scuola dell’obbligo come svolgimento sostanziale dei contenuti formativi propri dei programmi scolastici.

A questo scopo negli ultimi anni si è fatto sempre più stretta la collaborazione tra l’associazione e i singoli istituti di provenienza degli studenti nell’attuazione di percorsi individuali che i consigli di classe costruiscono nei confronti degli allievi che vengono ritenuti bisognosi di interventi educativi e didattici speciali.

L’inserimento delle attività del Club Job nei piani dell’offerta formativa deliberati dai collegi dei docenti e nei Piani didattici personalizzati integrati, costituiscono ad oggi il fondamento istituzionale sui cui  viene costruita l’offerta formativa del Club Job che si realizza conseguentemente con la collaborazione tra le istituzioni (scuola, Comune, Servizi Sociali) e l’associazione Oikos.

 

Il progetto si fonda sulla multidisciplinarietà e sulla contaminazione di attività artigianali e artistiche diverse ma complementari.  Unapprendimento  così “trasversale” stimola il naturale processo di interazione e collaborazione tra gli allievi con diversa attitudine, a beneficio della loro creatività, elasticità, e capacità di adattamento.

 

Imparare un’arte o una tecnica può ridurre le distanze tra diversi punti di vista o addirittura tra culture e religioni diverse, e può dar voce alla necessità di espressione interiore che altrimenti rischia di rimanere muta, implosa.

 

Potersi esprimere attraverso la creatività artigianale e artistica  è vitale per imparare ad osservare ciò che ci circonda in modo meno passivo e più critico,  imparare a porsi domande, e capire che nulla è dato al caso, ma che anche il più semplice oggetto è frutto dell’estro e dell’intuizione di qualcuno.

 

In particolare, ogni successo dato da un’esperienza manuale tipica della produzione artistica, ha un effetto benefico contro l’assuefazione ai valori effimeri dello stile di vita moderno, che è causa di disagio e alienazione. Infatti gli allievi possono acquisire maggior fiducia nelle loro potenzialità, migliorare le capacità comunicative e le relazioni interpersonali, avvicinandosi a quella maturazione necessaria per affrontare con armi adeguate la loro vita professionale.